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«Papa Francesco chiede l’abrogazione della legge sul matrimonio gay»

Dopo che il pontefice ha incontrato ieri parlamentari francesi, tutti i giornali d’Oltralpe hanno titolato: «Papa Francesco chiede l’abrogazione della legge sul matrimonio per tutti»

PAPA FRANSCESCO

«Papa Francesco chiede l’abrogazione della legge sul matrimonio per tutti». Questo titolo è apparso su quasi tutti i giornali francesi ieri sera, dopo che il Pontefice ha ricevuto a sorpresa in udienza privata un gruppo di 45 parlamentari francesi. Bergoglio non ha mai citato il matrimonio gay nel suo discorso, ma alcuni termini usati riguardo al lavoro del parlamentare sono stati giudicati Oltralpe difficili da ignorare.

ABROGARE LEGGI. Dopo aver sottolineato, infatti, la «qualità» dei rapporti tra Santa Sede e Francia, «una nazione sulla quale gli occhi del mondo si fissano spesso», il Papa ha dichiarato che il lavoro del parlamentare consiste non solo nel «votare e emendare» leggi che «elevino e rendano nobile la persona umana» ma anche «abrogare» quelle che vanno nella direzione opposta.

MATRIMONIO GAY. Difficile non leggere un riferimento alla legge Taubira, che approvata di recente in Francia ha legalizzato il matrimonio e l’adozione gay, nonostante una forte opposizione popolare e parlamentare rappresentata soprattutto dalle manifestazioni di piazza della Manif pour tous. Secondo il Papa, i parlamentari devono «dare alle leggi un supplemento, uno spirito, un’anima che non rifletta solo i modi e le idee del momento».

LEZIONE DI LAICITÀ. Infine, papa Francesco ha parlato della «laicità», tema molto spinoso in Francia, «che non deve significare ostilità alle realtà religiose o l’esclusione delle religioni dalla società e dai dibattiti che la animano». Il riferimento non è casuale, dal momento che il Parlamento francese sta studiando una nuova legge per rendere la laicità ancora più «aggressiva» (Stati Uniti dixit), permettendo ai datori di lavoro privati di impedire ai dipendenti di portare addosso simboli religiosi, facendo così rispettare una rigida interpretazione del concetto “neutralità religiosa”.

Fonte Articolo: http://www.tempi.it/

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