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La Procura di Roma indaga su 41 persone

a Procura di Roma ha avviato un'indagine che coinvolge anche due dirigenti pubblici su alcuni reati relativi alla distribuzione e l'utilizzo dei vaccini per la blue tongue.

I mercanti di virus colpiscono ancora. Questa volta l'ambito riguarda la campagna di vaccinazione per la diffusione della blue tongue sui capi ovini. La storia è stata riportata sul sito Il Tempo e racconta di un'indagine della Procura di Roma che ha coinvolto 41 persone tra cui tre dirigenti pubblici. Le accuse sono per Romano Marabelli, direttore generale del dipartimento Alimenti e Sanità veterinaria del ministero della Salute, e Vincenzo Caporale, direttore dell'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise. I dirigenti sono accusati di aver "causato la diffusione della blue-tongue, per siero conversione da virus vaccinale, provocando ingenti danni al patrimonio zootecnico nazionale". I fatti risalgono alla campagna di vaccinazione del 2003-2004 quando Marabelli e Caporale hanno disposto l'impiego di un vaccino prodotto nella Repubblica del Sud Afrca, senza una sperimentazione che potesse valutarne gli effetti indesiderati sugli animali. Per Marabelli c'è anche un'altra accusa che coinvolge altri 4 dirigenti del ministero della salute e tre menager di aziene farmaceutiche: avrebbe imposto "attraverso una gestione dispotica e monopolistica dell'emergenza "blue-tongue" - si legge nel capo d'imputazione - la vaccinazione contro il virus della febbre catarrale su tutto il territorio nazionale" ma soprattutto avrebbe imposto nonostante non ci fosse un'effettiva emergenza sanitaria "l'acquisto in esubero da parte del ministero della Salute di 3.578.800 dosi di vaccino non utilizzate per le campagne 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009". Un grosso danno economico per la Sardegna, quantificato in 2,5 milioni di euro. Azioni che servivano a favorire la ditta farmaceutica Merial Italia spa attraverso accordi illeciti con i suoi dirigenti in cambio di denaro, viaggi e benefit.

CONSIGLIO REGIONALE - Il Consiglio regionale aveva trattato la questione in un ordine del giorno presentato dai consiglieri del gruppo Misto, Pasqualino Manca, Giacomo Sanna e Beniamino Scarpa. L'odg chiedeva la sospensione immediata della campagna vaccinaledel 2004 contro la blue tongue in Sardegna. Non solo, il gruppo Misto impegnava la Giunta a chiedere le dimissioni del direttore generale dei servizi veterinari del ministero della Salute e del direttore del centro di referenza nazionale per le malattie esotiche. Infine, l'immediata rimozione di Romano Marabelli dal Cda dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna.

PILI - Intanto il deputato Mauro Pili ha chiesto "subito un commissario straordinario per l’emergenza lingua blu. Per salvare la più grande industria della Sardegna, quella ovina, servono atti straordinari, urgenti ed efficaci".

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